Philip Morris Italia ha adottato rigidi protocolli volontari per regolare la commercializzazione dei propri prodotti, inclusi i prodotti a tabacco riscaldato e i dispositivi per il loro consumo, oltre a quanto previsto dalla legge italiana. Questo sforzo è fondamentale affinché tali prodotti siano venduti esclusivamente a fumatori maggiorenni e non vengano utilizzati da minorenni.
In particolare, Philip Morris Italia ha:
1. Dato piena applicazione alle Good Conversion Practices (“Buone Pratiche di Conversione”)
Si tratta di linee guida rivolte a tutti i business partner (agenzie che gestiscono i negozi IQOS), i collaboratori e i dipendenti di Philip Morris Italia che commercializzano prodotti a tabacco riscaldato e dispositivi per il loro consumo, nelle quali viene indicato con estrema chiarezza che tali prodotti sono destinati esclusivamente a fumatori adulti. Approfondisci qui.
Nello specifico:
a. Tutti i contratti con i business partner prevedono l’obbligo di rendere edotto il personale sulle Good Conversion Practices e di osservarne i principi nell’attività con
i consumatori, pena la risoluzione del contratto.
b. Tutti i training di formazione erogati ai business partner, collaboratori e dipendenti contengono una sezione specifica in cui viene spiegato cosa sono le Good Conversion Practices,
i suoi principi cardine e l’importanza di seguirle nell’interazione con i consumatori.
c. Inoltre, partendo dalle Good Conversion Practices, Philip Morris Italia ha elaborato ulteriori informazioni che tutti i consumatori
devono conoscere (approfondisci qui), dandone massima evidenza con la pubblicazione sul sito
e su tutte le pagine social media ufficiali di IQOS.
2. Avviato il programma di prevenzione all’accesso dei minori (YAP o Youth Access Prevention)
Creato con lo scopo di prevenire l’accesso dei minori ai prodotti del tabacco o con nicotina e dispositivi per il loro consumo, questo programma punta sul coinvolgimento di tutti i business partner (agenzie che gestiscono i negozi IQOS), delle tabaccherie, dei collaboratori e dei dipendenti di Philip Morris Italia per raggiungere questo importante obiettivo sociale.
Nello specifico:
a. Tutti i contratti con i business partner che si occupano della commercializzazione dei dispositivi di Philip Morris per il consumo di prodotti senza combustione prevedono l’obbligo
di:
- non vendere tali prodotti ai minori;
- richiedere l’esibizione di un documento di identità, rifiutandosi di vendere tali prodotti nel caso in cui il potenziale cliente sia un minore oppure qualora si rifiuti di presentare
il documento;
- esporre nel punto vendita, in modo chiaro e ben visibile ai frequentatori dello stesso, eventuali materiali di comunicazione forniti da Philip Morris Italia in esecuzione degli obblighi derivanti dal programma di prevenzione all’accesso
dei minori.
b. Erogazione di training formativi a tutti i business partner (agenzie che gestiscono i negozi IQOS) e alle tabaccherie.
Inoltre Philip Morris Italia ha, da un lato, previsto delle attività di “mystery” volte a verificare l’applicazione da parte dei business partner degli obblighi previsti in termini di programma di prevenzione all’accesso
dei minori e delle Good Conversion Practices e, dall’altro, ha invitato tutti i business partner, dipendenti e collaboratori a segnalare eventuali non conformità con i principi previsti, in modo da poter adottare di conseguenza le azioni
più opportune.
3. Introdotto dei presidi di controllo della maggiore età su iqos.com
Tutti coloro che intendono accedere al sito iqos.com devono auto-dichiarare di essere maggiorenni inserendo mese e anno di nascita. Philip Morris Italia ha volontariamente imposto un obbligo contrattuale alle società che si occupano delle spedizioni di IQOS perché verifichino che chi riceve il bene sia un maggiorenne, con richiesta di esibizione del documento di identità in caso di dubbi, e annullando la consegna nel caso in cui il ricevente sia minorenne o rifiuti di mostrare il documento d'identità. Si tratta di un servizio supplementare richiesto volontariamente dall’azienda al fornitore del servizio, per il quale è prevista la corresponsione di una fee aggiuntiva di circa 100.000 euro l’anno. La garanzia dell’attuazione della verifica dell’età rappresenta una condizione necessaria per la sottoscrizione dei contratti di fornitura stipulati da Philip Morris Italia, che ha deciso volontariamente di non essere presente con i propri prodotti su altri canali di vendita e-commerce in assenza di tali garanzie.
Inoltre, Philip Morris Italia, in tutte le comunicazioni che riguardano il dispositivo IQOS, ha inserito in modo del tutto volontario un disclaimer che chiarisce che il prodotto non è destinato in alcun modo ai minori.