A che punto siamo con gender pay gap e parità di genere in Italia, quali misure adottare e come ci impegniamo in Philip Morris per tutelare le nostre persone.
Garantire la parità di genere è un dovere assoluto per ogni azienda che voglia mettere al centro del proprio sistema valoriale il welfare delle proprie risorse, di tutte le risorse.
Come garantiamo l’uguaglianza di genere
Anche in questo caso, Philip Morris Italia ci tiene a fare la differenza e a posizionarsi come modello d’avanguardia ed esempio di empowerment femminile.
Non è un caso se Philip Morris Italia e Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna sono le prime tra le realtà aziendali italiane ad avere ottenuto l’EQUAL-SALARY Certification, che attesta la parità di retribuzione a parità di mansione svolta tra uomini e donne. Philip Morris International è, tra l’altro, la prima multinazionale al mondo ad aver ottenuto la certificazione di tutte le affiliate.
La parità di genere è il quinto degli SDGs, i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 su questioni economiche, sociali ed ecologiche.
Attualmente, la forza lavoro femminile in Philip Morris International è il 42%, e il 37% ricopre posizioni manageriali, cifra che abbiamo l’obiettivo di incrementare almeno fino al 40% entro il 2022.
Tra le altre cose, l’impegno in prima linea nella lotta contro l’ineguaglianza di Philip Morris Italia ha permesso la sottoscrizione di un accordo tra la Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna e i sindacati di categoria per garantire ai propri dipendenti l’Integrazione al 100% dell'indennità economica nei casi di congedo per lavoratori e lavoratrici con figli sotto i 14 anni di età posti in quarantena scolastica.
Da qualche tempo è entrata a fare parte della Rete CapoD, la Comunità di aziende per le Pari Opportunità nata sul territorio bolognese in stretta collaborazione con le istituzioni pubbliche locali e alla quale hanno aderito, oltre a Philips Morris Manufacturing & Technology Bologna, altre grandi realtà aziendali da sempre sensibili alle pari opportunità sul lavoro. Entrando in questo sistema unitario di imprese, PMI rinnova il proprio impegno per favorire la formazione e la crescita dei lavoratori in una logica di pari opportunità e supportare l’attuazione di politiche aziendali a tutela delle categorie tradizionalmente penalizzate.